Bentornati a Locarno!

di Raphaël Brunschwig, Direttore operativo Locarno Film Festival

© Mirjam and Lukas Fröhlich

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L’anno scorso abbiamo potuto sentire la vicinanza e la voglia di partecipazione di pubblici diversi, nonostante la distanza fisica e la prevalente modalità online. Sono stati proprio questi segnali a farci superare le numerose incognite e a spingerci a lavorare per un obiettivo ben preciso: fare di nuovo del Locarno Film Festival uno spazio d’incontro umano e artistico –, come è stato per più di settant’anni.

Un anno di rilancio
Il 2020 è stato un anno di trasformazione per tutti. Lo è stato più che mai per gli eventi e le industrie creative. Il Locarno Film Festival, forte delle sue relazioni e di progetti ben avviati e molto diversi tra loro – come Open Doors, la Locarno Academy, Locarno Kids e BaseCamp –, è riuscito a intraprendere un percorso di riflessione su cosa sia un festival di cinema contemporaneo, rendendo ancora più dinamico il dialogo con le proprie comunità di festivalieri, con i giovani creativi e con i professionisti. Lo ha fatto lavorando a progetti pilota, come per esempio Heritage Online e le Locarno Shorts Weeks, in grado di trascendere i limiti temporali e spaziali di un evento di undici giorni, ma allo stesso tempo capaci di accendere nuovi riflettori sulla manifestazione di agosto.

Quella del 2021 è dunque l’edizione della ripartenza: un anno da considerare ancora di transizione, durante il quale l’entusiasmo delle notti di Locarno deve necessariamente andare di pari passo con l’attenzione alla salute pubblica. Anche per la direzione operativa è un anno di sfide e che crea nuove piccole abitudini festivaliere, come il sistema di prenotazione online per le proiezioni, inevitabile e che ci permetterà di rendere sicura l’esperienza di tutti coloro che non vedono l’ora di tornare a incontrarsi in uno spazio creativo come quello del Festival.

Ma è anche l’edizione su cui si punta di più verso il futuro. Per farlo, il Festival ha bisogno di allargare i suoi confini e di costruire nuove alleanze e sinergie. Rientra in quest’ottica l’avvio del professorato congiunto con l’Università della Svizzera italiana “The Locarno Film Festival Professor for the Future of Cinema and Audiovisual Arts”, voluto dal Consiglio di amministrazione come segnale di speranza per il post-pandemia. Un progetto innovativo a cavallo tra studi accademici e pratica sul campo, che permetterà di sviluppare, all’interno e attorno al Festival, una riflessione costante sull’avvenire della nostra manifestazione. L’obiettivo è che il Locarno Film Festival possa ridefinire i suoi confini e il suo modo di operare, per rafforzarsi come piattaforma attiva dodici mesi all’anno, capace di rilanciarsi costantemente e soprattutto rilevante per le sue comunità regionali, nazionali e internazionali.

Un primo passo, con questa edizione, sentiamo di averlo già fatto. Una volata verso la grande festa di Locarno75, pronti in tutti i campi a raggiungere un’altra tappa con lo sguardo giovane, libero e innovatore che ci contraddistingue.

 

Raphaël Brunschwig
Direttore operativo Locarno Film Festival

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