News  ·  09 | 04 | 2019

Cecil B. Demented, di John Waters (2000)

La notte è piccola a Locarno72

Saranno sei e saranno folli. Stravaganti, controcorrente, radicali. Saranno le notti di Piazza Grande, l'attimo in cui il tappeto rosso si ritirerà lentamente per lasciare spazio alle tinte di un cinema estremo.

Le Crazy Midnight non saranno semplicemente "una seconda proiezione”; saranno sei prime diverse visioni. Delle tredici notti di Festival sei godranno della classica seconda proiezione, che classica non sarà più. Le Crazy Midnight, questo il loro nome, saranno il momento in cui la giornata di Festival scioglierà i capelli e chiamerà in Piazza Grande un pubblico che abbia voglia di scoprire e scoprirsi, di trovare sullo schermo un altro cinema; quello con un carattere inedito per le notti di Locarno, controcorrente o forse semplicemente "contro". Contro gli standard, gli stilemi, i canoni, la narrazione classica, il già visto. Un cinema parallelo che ha iniziato a sfondare i limiti dello standard decenni fa, in film come Cecil B. Demented, e continua a farlo oggi, in opere tutte da scoprire, ma che sappiamo già “maltratteranno” la storia del cinema.

Una di questa, una delle Crazy Midnight di Locarno72, sarà quella del 16 agosto, in compagnia di un Maestro del dissacrante, di un sacerdote laico del volutamente brutto. I 26 metri per 14 dello schermo di Piazza Grande ospiteranno infatti proprio Cecil B. Demented, diretto nel 2000 dal Pardo d'onore Manor di Locarno72 John Waters, rocambolesca dichiarazione di guerra a Hollywood, firmata ovviamente a Baltimora.

 

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