News  ·  08 | 08 | 2021

The Alleys

Bassel Ghandour | Piazza Grande

Accadono strane cose per le strade di East Amman. Ali, un giovane senza grandi prospettive che sogna una vita normale ma senza grande convinzione, è innamorato segretamente della giovanissima Lana. La madre di lei, donna all’antica che gestisce un salone di parrucchiera, avversa fieramente la relazione, non avendo alcuna stima di Ali. Un giorno la donna riceve un video che ritrae Lana in atteggiamenti inequivocabili con Ali. Furiosa e umiliata prende una decisione che cambierà il corso delle vite di molte persone, compresa la sua: chiedere aiuto al boss del quartiere che tiene le redini di tutti i traffici illeciti di East Hamman, compresi droga e prostituzione. Prodotto da Rula Nasser, il film di Bassel Ghandour è l’ennesima conferma della straordinaria vitalità che attraversa il cinema del Medio Oriente. The Alleys è uno dei film più attesi degli ultimi anni, che ha fatto parlare da subito di sé, sin dallo stadio di progetto. Bassel Ghandour, sceneggiatore del celebrato Theeb di Naji Abu Nowar, assistente di produzione su The Hurt Locker di Kathryn Bigelow, dirige un film dal piglio solido che richiama il cinema di un neorealista irregolare come Giuseppe De Santis, organizza la ronde della commedia umana con la gentilezza affettuosa di Vittorio De Sica ed evoca la tensione e la violenza come un i grandi professionisti della Hollywood in bianco e nero. Tutto l’arco delle emozioni umane è presente nel film. Pianto, riso, paura, violenza senza dimenticare mai acute notazioni sociali e politiche. The Alleys rivela il talento di Bassel Ghandour con un film che si annuncia sin da ora come uno dei titoli più interessanti degli ultimi anni. Un film destinato a cambiare la percezione del cinema del Medio Oriente. Perché le strade di East Amman in fondo sono anche le nostre strade.

Giona A. Nazzaro

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