News  ·  14 | 08 | 2021

Hinterland e Rose conquistano il Prix du public UBS e il Variety Piazza Grande Award

Al film di Stefan Ruzowitkzy il premio assegnato dal pubblico di Piazza Grande, a quello di Aurélie Sada quello della prestigiosa rivista americana

Il Palmares di Locarno74 è completo. A chiuderlo, dopo il Pardo d’oro e i tanti riconoscimenti assegnati dalle giurie, sono i verdetti del Prix du public UBS, il premio assegnato dal pubblico di Piazza Grande e reso possibile grazie al Main partner UBS, e del Variety Piazza Grande Award. In entrambi i casi a decidere è stata la magia delle notti davanti allo schermo protagonista della più bella sala del Locarno Film Festival: Piazza Grande. 

Il Prix du public UBS a Hinterland 
La Storia vince. Applaudito sul palco al termine del tappeto rosso e nel cuore della notte, al termine della proiezione, Hinterland di Stefan Ruzowitzky è il film che più di ogni altro ha saputo far battere il cuore, e le emozioni, del pubblico di Piazza Grande. A due anni dal trionfo di Camille è ancora uno scenario di guerra a conquistare le emozioni della giuria più numerosa di tutte, delle migliaia di spettatori e spettatrici che tutte le sere, per undici giorni, vivono le notti del Locarno Film Festival nella sua cornice più bella. Già Premio Oscar, il regista austriaco ha saputo disegnare un immaginario incredibile, dalle linee espressioniste, in cui raccontare il lascito tra il drammatico e l’apocalittico della prima guerra mondiale. 

Il Variety Piazza Grande Award a Rose
La sua proiezione, la sera del 5 agosto, ha smosso lacrime e strappato sorrisi. Poi, in coda al Palmares, ha conquistato il premio che la redazione di Variety assegna dal 2008 a un film della Piazza Grande. Nel 2018 fu Le vent tourne di Bettina Oberli, nell’agosto 2019 Instinct di Halina Reijn. Oggi, due anni dopo, a conquistare il Variety Piazza Grande è di nuovo il film di una donna. Anzi, di due donne. Scritto e diretto con cura e delicatezza dalla francese Aurélie Sada, la storia di Rose, interpretata da un’indimenticabile Françoise Fabian, ha immediatamente conquistato pubblico e critica con una storia semplice e unica, un inno alla vita e a quelle rivoluzioni esistenziali per cui non è mai troppo tardi. Nemmeno a ottant’anni. 

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