Le disavventure di Harold a ritmo di musica dal vivo

Harold Lloyd appeso alle lancette dell’orologio sopra il traffico di Los Angeles è una delle immagini-icona della storia del cinema. Lui, il suo cappello di paglia, gli occhiali rotondi come la sua comicità e quell’effetto speciale d’un secolo fa.

Sono le immagini di Safety Last!, di Fred C. Newmeyer e Sam Taylor (USA 1923) e sono anche state le immagini della prima proiezione ufficiale di Locarno74, il 4 agosto alle 15:30 al Palexpo (FEVI).

Una proiezione con musica dal vivo, con il genio della comicità muta americana sul grande schermo e l’OSI – Orchestra della Svizzera italiana, sul palco. A dirigerla, accompagnando l’estro irresistibile di Lloyd con timpani, archi, fiati e banjo, il Maestro Philippe Béran: «Il cinema è nato con la musica, ascoltarlo accompagnato dal vivo era la normalità, al pari dell’Opera – racconta – Oggi, in questo momento storico, avere questa opportunità sottolinea una volta di più quanto sia un’esperienza umana, sociale e condivisa. È l'incontro tra due sensi e significati che dialogano, l’uno per l’altro».

«Non abbiamo eseguito le musiche originali del ’23 – spiega Béran – bensì una composizione del 1989 di Carl Davis, che scrisse un tema per ogni situazione del film, dall’amore al personaggio femminile, passando ovviamente per Harold Lloyd e quei venti irresistibili minuti finali. Davis ha scelto di restare sulla musica dell’epoca, sugli anni ‘20: Lloyd è jazz e il banjo è protagonista tanto quanto lui».
La proiezione è stata resa possibile grazie all’OSI e all’Associazione Amici dell’Orchestra della Svizzera italiana (AOSI). Mit der Unterstützung einer kulturellen Stiftung.