Per qualcuno Locarno75 durerà un anno. Fino a quando, naturalmente, diventerà Locarno76. Sono le e i partecipanti della prima edizione della Locarno Residency, un viaggio di scrittura e crescita tra gli spazi e le persone del Festival, con personalità dell’industria cinematografica, tra le vie di Locarno e le calli di Venezia. Un progetto reso possibile dalla collaborazione con Swiss Life che per questa sua prima edizione vivrà da agosto 2022, a agosto 2023.
I talents
Sono dodici, sono sei registe e sei registi che in parte hanno conosciuto Locarno da vicino, in parte lo scopriranno quest’anno. Tra loro c’è un Pardino d’oro SRG SSR (Leonardo Martinelli, 2021), un Pardino d’argento Swiss Life (Naomi Pacifique, 2021), autrici e autori di corti selezionati tra i Pardi di domani delle ultime edizioni (Giselle Lin, Loïc Hobi, Óscar Vincentelli), nuove scoperte (Angelica Gallo, Don Josephus Raphael Eblahan, Raven Johnson, Sabine Ehrl, Victoria Fiore) e due invitati in collaborazione con la residenza Casa Pantrovà, offerta dalla Città di Lugano in collaborazione con la Casa della Letteratura per la Svizzera italiana, il Gruppo registi e sceneggiatori della Svizzera italiana e Ticino Film Commission (Daniel Kemény e Tommaso Donati). Dodici talenti, con altrettanti progetti, che aspettano solo di confrontarsi, affinare gli strumenti e crescere.
Il programma
Tutto inizierà giovedì 4 agosto, innescando la prima sinergia: quella tra la Locarno Residency e la Spring Academy. I ragazzi e le ragazze della Residency infatti saranno invitati alla proiezione dei cortometraggi realizzati dalle loro colleghe e dai loro colleghi, affiancati da Michelangelo Frammartino, nel corso della prima edizione dell’Academy primaverile. Venerdì 5 mattina invece sarà il momento di conoscersi “film alla mano”, ovvero il momento in cui i progetti verranno presentati e discussi di fronte a tutto il gruppo, alla giuria e ai tutors. Poi, nel pomeriggio, incontri individuali di 15 minuti con ogni giurata e giurato. Quindi, sabato 6, la cerimonia di premiazione alla Swiss Life Lounge in cui verranno annunciati i tre progetti vincitori, due internazionali e uno svizzero. Uno tra questi si aggiudicherà inoltre il Premio Dopodomani, consistente in una borsa di 3’000 CHF.
Un anno di Residency
Ed è in questo momento che partirà il viaggio. Chiusa Locarno75 l'appuntamento sarà a Venezia in dicembre, per un soggiorno di due settimane presso il Palazzo Trevisan degli Ulivi e poi di nuovo a Locarno, presso la Fondazione Eranos, per tutto il mese di marzo 2023, quando ancora una volta prenderà vita la sinergia con la Spring Academy 2023. Prima e dopo questi incontri dal vivo, il confronto continuerà anche in due meeting online, in autunno e a inizio 2023. Quindi, dopo un anno di lavoro, a Locarno76 saranno presentati i tre progetti finali, tra cui verrà scelto il vincitore della prima Locarno Residency. Quando, nel frattempo, sarà già iniziata la seconda…
La giuria
A giudicare i progetti dei dodici filmmakers saranno:
- Tatiana Leite (Brasile): programmatrice al Festival do Rio dal 2009 al 2010, anno in cui è diventata consigliere internazionale della Secretaria de Estado de Cultura di Rio de Janeiro, negli anni ha curato diverse rassegne e retrospettive indipendenti. Nel 2012 ha fondato la casa di produzione Bubbles Project, i cui lungometraggi sono stati presentati a Locarno, Berlino, San Sebastian, Rotterdam, Busan e molti altri.
- Agathe Valentin (Francia): da vent’anni professionista nel mondo delle vendite, è stata responsabile delle vendite a Films du Losange e Pyramide, trattando film come Il nastro bianco (Palma d’oro) e Amour (Palma d’oro e Oscar al Miglior film straniero). Nel 2018 ha co-fondato Totem Films, che nel 2021 ha distribuito Scompartimento n°6 di Jugo Kuosmanen (Gran Prix a Cannes). Freelance, è membro della commissione Arte France, del CNC e del network EAVE.
- Paolo Benzi (Italia): fondatore di Okta Film, produce film d’autore tra cui Alessandro Comodin (vincitore del Pardo di Cineasti del presente) e Roberto Minervini (a Cannes con Stop the Pounding Heart e Lousiana – The Other side) in cui attività di sguardo e di ascolto si coniugano con la ricerca e la sperimentazione. Dal 2012 è Head of Tutors del programma Emerging Producers nell’ambito delle attività Industry del Jihlava International Documentary Film Festival (Rep. Ceca) e dal 2020 collabora con il Rough Cut Lab a Vision du Réel di Nyon (Svizzera).
Tutors
Ad accompagnare le ragazze e i ragazzi in questo lungo viaggio di scrittura, immaginazione e riflessione saranno:
- Anna Ciennik è consulente di sceneggiatura franco-polacca. Collabora con laboratori come BoostNL, Open Doors, Alpi Film Lab ed ESP. Ha lavorato per il Les Arcs Industry Village e ha una forte conoscenza dell'industria cinematografica europea.
- Stefan Ivančić, regista, produttore e programmatore serbo. Selezionato con i suoi corti in vari festival, tra cui Cannes, Rotterdam, Visions du Réel e Torino, è produttore di The Load di Ognjen Glavonic, selezionato alla Quinzaine des Réalizateurs di Cannes, e co-produttore di You Have the Night di Ivan Salatić, presentato alla Settimana internazionale della Critica di Venezia. Memento dell’EFA (European Film Academy), da anni è nel comitato di selezione del Locarno Film Festival.
- Tizian Büchi. Regista e sceneggiatore svizzero, già membro del comitato di selezione del Locarno Film Festival fino al 2020, i suoi cortometraggi sono stati selezionati al Kurzfilmtage Winterthur e Visions du Réel, come il suo primo lungometraggio, Like an Island (2022), che sarà presentato anche nel corso di Locarno75 nella sezione Panorama Suisse.
Scopri tutte le info e i nomi della prima edizione della Locarno Residency.
