News  ·  06 | 07 | 2022

Scelte e sguardi

di Giona A. Nazzaro

Content language:

EN

IT

DE

FR

Anno Uno. Il nostro 75esimo anniversario è un altro inizio. Non una celebrazione, ma un ideale nastro di partenza dal quale muoviamo (ancora una volta…) verso nuove destinazioni. Il cinema, come sempre, è saldamente ancorato nel presente ma si proietta instancabilmente in avanti, verso il “futuro”. Solo compiendo scelte giuste e visionarie oggi, abbiamo una possibilità, conquistata sul campo, di ambire e pensare al futuro. 

L’edizione dell’anno scorso, la prima grande manifestazione culturale a riaprire le porte in Svizzera, ha permesso a numerosi film e autrici e autori di intraprendere un viaggio avventuroso e pieno di soddisfazioni in uno dei momenti più drammatici della storia dell’industria cinematografica. I riconoscimenti ottenuti dai film nel mondo dopo Locarno ne sono la prova. 

Il cinema – inteso come linguaggio – è l’infrastruttura della nostra comunicazione quotidiana e lavorativa. Le forme del racconto cinematografico sono diventate la sintassi del nostro immaginare il mondo e le relazioni sociali. 

Al Locarno Film Festival, dunque, il compito di continuare a tenere saldamente al centro del proprio lavoro il cinema in tutte le sue forme. Il cinema è il cuore del nostro fare e del nostro esserci, mentre tutto cambia. E anche il nostro “essere festival” dovrà cambiare per imparare ad accogliere il cinema di domani. 

Immaginare il futuro come un insieme di accadimenti lineari è ingenuo. L’immagine, come la parola, cambia inarrestabilmente. Gli accadimenti recenti – qualora ce ne fosse bisogno – ci hanno rammentato che guardare e registrare è una scelta di campo. 

La selezione dei film che abbiamo messo insieme dopo avere visionato e valutato più di 3’000 titoli (di ogni formato e lunghezza) vuole essere il segno di un tempo e di un cinema in movimento. Un tempo storico che si muove contemporaneamente in più direzioni e di un cinema che s’interroga sul mondo e su come vivere in esso responsabilmente, in forme sostenibili. L’immagine è una testimonianza e una dichiarazione di solidarietà. Anche quando è urticante, e brucia. 

Imparare, instancabilmente, a guardare insieme significa riprendere a dialogare per ritrovare il senso delle nostre comunità. La lezione fondamentale del cinema secondo Rossellini. 

Il Locarno Film Festival è il bastione del cinema d’autore. Del cinema giovane ed emergente. Del cinema che ancora non c’è. Dei giovani che muovono i primi passi. Dei Pardi di domani, per esempio, la fucina del cinema contemporaneo più entusiasmante al mondo. 

I film selezionati, che vi invitiamo a scoprire, sono il segno di una creatività forte e consapevole di un’arte viva, al passo con i tempi, che non si guarda alle spalle, ma con lo sguardo saldamente in avanti. Un cinema al presente indicativo.   

Selezionare i titoli delle differenti sezioni è stato un lavoro lungo e complesso, svolto con passione e dedizione dal comitato di selezione che ha contribuito con generosità encomiabile, riversando in esso anni di studio e competenze acquisite sul campo, lavorando senza tregua e infinita passione.   

Ci auguriamo di avervi al nostro fianco in questo nuovo viaggio alla scoperta del cinema. Raramente l’immagine in movimento ci è sembrata più ricca di possibilità e futuro. Il Locarno Film Festival è il luogo ideale per convincersene.

Giona A. Nazzaro
Direttore artistico del Locarno Film Festival

Sostieni ora il Locarno Film Festival con una donazione