News  ·  04 | 08 | 2022

Nocturnal Animals

Tom Ford

© Universal Pictures

Dopo l’acclamato primo lungometraggio A Single Man (2009) con Colin Firth e Julianne Moore, l’iconico stilista Tom Ford riflette sul rapporto complesso tra vita reale e creazione artistica nella sua opera seconda Nocturnal Animals, un racconto potente conteso tra le due anime del dramma psicologico e del thriller cupo e soffocante. La vita di successo della gallerista Susan Morrow (Amy Adams) è sconvolta quando le viene recapitato un manoscritto: l’ex-marito Tom Hastings (Jake Gyllenhaal) ha scritto un romanzo su un uomo in cerca di vendetta dopo che moglie e figlia sono state brutalmente uccise da una gang guidata da Ray Marcus (Aaron Taylor-Johnson). Con l’aiuto del poliziotto Bobby Andes (Michael Shannon) il protagonista dà la caccia allo psicopatico mentre lascia che il suo lato oscuro e violento domini la sua vita. Che cos’è questo romanzo? L’ultimo tentativo di Tony di rimettersi in riga, o forse una sottile minaccia di un ex-marito ancora in preda al dolore? 

Come nel suo film precedente, Tom Ford si conferma un ottimo direttore d’attori e un autore con una visione personale: Amy Adams è all’apice della classe e dell’enigmaticità con la sua performance. Al suo fianco, Jake Gyllenhaal è potente in un ruolo doppio e disturbante. Ma la vera forza di Nocturnal Animals è il cast di contorno: Michael Shannon è magnifico nei panni di un uomo tormentato che assiste in prima persona al fallimento della legge. D’altro canto, Aaron Taylor-Johnson è genuinamente terrificante nel ruolo di un criminale la cui unica fonte di gioia è il dolore altrui. Visivamente, l’ipnotica messa in scena di Nocturnal Animals mescola l’eleganza delle immagini, della fotografia e delle scenografie con la brutalità della violenza. Il risultato è un film sbalorditivo, senza un vero centro narrativo, che costringe il pubblico a partecipare con sforzo sia intellettuale che emotivo. Uno stupefacente tour de force capace di guidarci dentro un universo metacinematografico che è al contempo affascinante e inquietante. Come dovrebbe sempre essere il cinema, inteso come forma d’arte che ci sfida… 

Adriano Ercolani

 

Curiosità 
Per il ruolo di Ray Marcus, Aaron Taylor-Johnson ha vinto il Golden Globe come miglior attore non protagonista e ricevuto una nomination ai BAFTA.  
Il film si basa sul romanzo Tony and Susan di Austin Wright.  

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