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Open Doors porta nelle sale di Locarno i film che hanno fatto la sua storia. La sezione, che mira a mettere in luce i talenti e le cinematografie del Sud e dell’Est del mondo, ripercorre i continenti esplorati durante i suoi 18 anni.
Una selezione dei film che, nel corso dei suoi 18 anni di esistenza, la sezione Open Doors ha presentato al pubblico sugli schermi del Locarno Film Festival o accolto in forma di progetti all’interno delle sue iniziative e dei suoi programmi professionali, contribuendo in maniera decisiva alla loro realizzazione. Nell’anno in cui Open Doors si focalizza sui paesi e sugli artisti del Sud-est asiatico e della Mongolia, Through the Open Doors riflette la missione consolidata di mettere in luce e valorizzare le cinematografie del Sud e dell’Est del mondo.
La sezione è pensata e costruita come un viaggio attraverso vari continenti, da diverse regioni dell’Africa all’America Latina, passando naturalmente per l’Asia centrale e dell'Est, con l’obiettivo di restituire, in un’emozionante antologia, lo straordinario talento dei loro rispettivi cineasti e l’impegno dei produttori che li accompagnano e supportano.
Omaggiare Open Doors con questo programma speciale significa ribadire il sostegno al cinema indipendente in quelle regioni del mondo dove la sua identità si è consolidata di recente, e la necessità di rafforzare le possibilità di collaborazione e scambio per i professionisti che, con forza, continuano ad animarlo.
I 10 film di Through the Open Doors saranno visibili unicamente in sala a Locarno e a Muralto. I biglietti e gli abbonamenti per le proiezioni saranno acquistabili da questo sito a partire dal 29 luglio.
Made in Bangladesh, di Rubaiyat Hossain – Francia/Bangladesh/
Danimarca/Portogallo – 2019 (Film d’apertura del Festival del Film e Forum Internazionale sui Diritti Umani di Ginevra/FIFDH – International Film Festival and Forum on Human Rights)
Necktie Youth, di Sibs Shongwe-La Mer – Sud Africa/Paesi Bassi – 2015
Keep Smiling (Gaigimet), di Rusudan Chkonia – Georgia/Francia/
Lussemburgo – 2012
On the Edge (Sur la planche), di Leila Kilani – Marocco/Francia/
Germania – 2011
Winter Vacation (Han Jia), di Li Hongqi – Cina – 2010
Teza, di Haile Gerima – Etiopia – 2008
Madeinusa, di Claudia Llosa – Perù – 2006
I am the One Who Brings Flowers to Her Grave (Ana alatitahmol azouhour ila qabriha), di Hala Alabdalla – Siria/Francia – 2006
Kairat, di Darezhan Omirbaev – Kazakistan – 1992
Yeelen (Brightness), di Souleymane Cissé – Mali – 1987