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La Cerimonia di chiusura di Locarno 2020 è il punto di arrivo di un percorso di undici giorni all’insegna della fiducia nel futuro e illuminato dagli orizzonti di speranza aperti dai film con le loro immagini.
Dopo la premiazione dei progetti di The Films After Tomorrow, che andranno a rilanciare la produzione di lungometraggi interrotti, e dopo aver avviato importanti progetti volti al sostegno degli altri comparti dell’industria cinematografica, Locarno 2020 saluta il pubblico in sala e online con una riflessione sull’esperienza inedita del confinamento e sul mutato rapporto dell’uomo con le nuove tecnologie. Il cortometraggio di un maestro come Jean-Marie Straub, La France contre les Robots è infatti presentato insieme ai cortometraggi di nove autori svizzeri, alcuni dei quali presenti in sala, inclusi nel progetto nazionale Collection Lockdown by Swiss Filmmakers, che hanno deciso di raccontare in modo del tutto personale i mesi più difficili dell’emergenza sanitaria.