Abel Ferrara

Abel Ferrara
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Il Pardo d’onore Swisscom sarà consegnato al regista statunitense Abel Ferrara.
La consegna del premio avrà luogo venerdì 5 agosto alle 21:30 in Piazza Grande. Per l’occasione Abel Ferrara presenterà in esclusiva le prime immagini del suo nuovo film ancora in produzione 4:44 Last Day on Earth, con Willem Dafoe e Shanyn Leigh.
L’incontro con il pubblico avrà invece luogo sabato 6 agosto, alle 13:30 allo Spazio Cinema (Forum) e sarà moderato da Jean-Francois Rauger, Direttore della programmazione della Cinémathèque française e critico cinematografico di Le Monde.
In onore di Abel Ferrara verranno proiettati i seguenti film:
BAD LIEUTENANT (Il cattivo tenente) – Stati Uniti – 1992 – 96 min
KING OF NEW YORK – Stati Uniti/Italia/Regno Unito – 1990 – 103 min
MARY – Italia/Francia/Stati Uniti – 2005 – 83 min
THE FUNERAL – Stati Uniti – 1996 – 99 min
Nel 1981, L’angelo della vendetta rivela un grande regista della violenza ma anche dell’amore. Il cineasta porta sullo schermo una poesia urbana barocca, tra iperrealismo e incubo. Il linguaggio aggressivo, la forma radicale e il tono disperato del film ne fanno un’opera imprescindibile per i cinefili. Ferrara si impone quale erede di Sam Fuller, Cassavetes e Pasolini.
Nel 1990, King of New York segna l’apogeo della prima parte dell’opera del regista, dedicata al cinema di genere e alle sue metamorfosi. King of New York offre una visione fantasmatica e modernista, ma anche politica, della mitologia del film noir.
Il cattivo tenente (1992) è un altro titolo importante del cinema americano contemporaneo. Vera e propria chiave di volta tra noir metropolitano e rovesciamento metafisico e religioso, il film sintetizza l’arte di Ferrara: un cinema corporeo e ossessivo, allegorico e concreto, in assoluta empatia con i suoi personaggi dai tratti esagerati.
Negli anni Novanta Ferrara vive un periodo di frenesia creativa, che vede il succedersi di film geniali e variamente ambiziosi quali Occhi di serpente (1993), Ultracorpi – l’invasione continua (1993), The Addiction (1995), Fratelli (1996) e The Blackout (1997). Le opere di Abel Ferrara parlano perlopiù di violenza e di amore, di peccato e redenzione, del conflitto tra fede e azioni umane.
Film su fede e cinema, Mary (2005) assume a più riprese la forma del saggio cinematografico. Un grande e complesso mosaico di immagini, una rete di segni, di idee e sensazioni conduce lo spettatore al cuore dello smarrimento che alberga nei tre protagonisti, ciascuno a suo modo in cerca di Dio.
Olivier PèreCondividi: