Concorso internazionale
Bergmál (Echo)
In 56 scene indipendenti, il film traccia un ritratto pungente e delicato dell’Islanda d’oggi nel periodo turbolento ed emozionante delle vacanze di Natale.
Il cinema di Rúnarsson tematizza spesso la distanza. La ritroviamo anche nel suo ultimo film, che in una serie di quadri presenta dei destini individuali che toccano la nostra umanità universale. Taluni vicini, altri più distanti, questi personaggi sono tutti alle prese con le loro solitudini e paure, la loro generosità, il presente e il passato. Un affresco contemporaneo ora ironico ora caustico, che fa risuonare gli interrogativi di ciascuno circa il suo posto nella società.
Mathilde Henrot