News  ·  10 | 08 | 2020

Il ritorno di Thomas

Il quarto Secret Screening di Locarno 2020 ha regalato al pubblico una doppia sorpresa: Nemesis, di Thomas Imbach, e Thomas Imbach

Dalla trasformazione umana a quella urbana, dopo Dr. Jekyll and Sister Hyde i Secret Screenings firmati Lili Hinsitn sono tornati ai giorni d'oggi, regalando al pubblico in sala l'ultimo lavoro di Thomas Imbach, Nemesis. Uno sguardo lungo e silenzioso sul mutamento di un luogo, la stazione di Zurigo che diventa carcere. Ruspe, detriti e - ovviamente - esseri umani. E a sorpresa, a fine proiezione, ecco spuntare lui, Thomas Imbach, protagonista di una chiacchierata con il pubblico. Questa sera, alle 18 al PalaCinema, il regista sarà di nuovo in sala per presentare la replica del film.

In collaborazione con Visions du Réel, International Film Festival Nyon.

Nemesis

Presentato per la prima volta in sala, il nuovo film di Thomas Imbach, in competizione internazionale al festival Visions du Réel, costretto ad andare online lo scorso aprile, vanifica magistralmente i cliché del genere documentario. No, un documentario non è “oggettivo”: qui la soggettività del regista si esprime direttamente attraverso i suoi ricordi personali – la storia della sua famiglia, degli amici che scompaiono – ma anche e soprattutto nella giustapposizione spazio-temporale che monta tra la costruzione di un carcere e di una stazione di polizia e le storie dei rifugiati in attesa di deportazione. Sì, un documentario è una messa in scena: qui il regista inquadra magnificamente ciò che vede dalla sua finestra, organizza il ritmo delle sue coreografie comiche o romantiche giocando sulla velocità delle inquadrature e propone una stilizzazione virtuosa del suono, alla maniera di Jacques Tati, che contraddice e annulla il carattere voyeuristico di un cineasta che guarda tutto dall’alto.

È un film ritmato, eppure il suo titolo è solenne.  Nemesis: la dea della giustizia distributiva. A ciascuno il suo debito. È anche la dea della vendetta nella storia. Cosa succederà a questa società che imprigiona uomini, donne o bambini in una “situazione irregolare” in un sistema la cui hybris sta portando all’autodistruzione?

Lili Hinstin

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