News  ·  04 | 08 | 2022

Arnon pen nakrian tuayang

Sorayos Prapapan | Concorso Cineasti del presente

Il film tailandese Arnon pen nakrian tuayang (Arnold Is a Model Student) sarà anche un primo lungometraggio, ma il suo regista Sorayos ‘Yossy’ Prapapan è già un nome noto a chi segue i festival di cortometraggi. Tecnico del suono prima di passare alla regia, Yossy ha regolarmente frequentato Locarno negli ultimi anni: due volte ha avuto opere in prima mondiale nei Pardi di domani (Dossier of the Dossier nel 2019 e Digital Funeral: Beta Version nel 2020), il suo film Friends With Benefits, Without Benefits è stato selezionato negli Open Doors Screenings nel 2019, e ha partecipato alla Filmmakers Academy nel 2018. Pertanto, la sua presenza nella selezione di Cineasti del presente quest’anno è una delle storie di successo del Locarno Film Festival. Arnon pen nakrian tuayang non è un pezzo di meta-cinema, a differenza di molti suoi lavori precedenti che parlavano delle difficoltà per finanziare i progetti cinematografici indipendenti (Dossier of the Dossier), studiavano l’effetto del sound design sul cinema (Death of the Sound Man) e interrogavano il medium stesso trasformando in schermo di cinema ciò che in origine era un’inquadratura di realtà virtuale (Digital Funeral: Beta Version). Ma ciò che resta in Arnon di tutti i corti di Yossy è il genere della commedia – più precisamente, la commedia come strumento di sovversione e profondo pensiero politico. Osservando i trionfi e i misfatti dell’eccezionalmente dotato liceale Arnold, il film offre un punto di vista critico sul sistema autoritario della Tailandia. Scegliendo l’ambiente del liceo per raccontare questa storia, il film testimonia che ogni sorta di propaganda inizia quando i ragazzi sono nel periodo formativo e ancora molto vulnerabili alle influenze esterne. Arnold, il protagonista, non è né il classico bulletto, né un nerd – è intelligente, ha vinto una medaglia alle Olimpiadi Accademiche Internazionali, non parla più di tanto, è disobbediente e molto misterioso. E il film è l’immagine riflessa dei suoi personaggi: un giovane ribelle che non obbedisce e rigetta l’aderenza alle regole. Ispirato al vero “manuale di sopravvivenza studentesca” pubblicato dal cosiddetto movimento “Bad Student”, che nel 2020 contestò il sistema educativo del paese,  Arnon pen nakrian tuayang è un manifesto militante e audace, che si distingue dai film tailandesi che abbiamo l’abitudine di vedere oggigiorno.  

Stefan Ivančić 

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