Una lunga notte di sogni sul futuro dell’intelligenza

Shane Denson

impulso / sessione inizia il 9 agosto alle 21:03

The future of intelligence depends crucially on the survival of unintelligibility.

Shane Denson è professore associato di Cinema e Media Studies e, per gentile concessione, di Germanistica e di Comunicazione all'Università di Stanford, dove ricopre anche il ruolo di direttore del programma di dottorato in Modern Thought & Literature. I suoi interessi di ricerca abbracciano una varietà di media e di periodi storici, compresi gli approcci fenomenologici e media-filosofici al cinema, ai media digitali e alle forme popolari serializzate. È autore di Post-Cinematic Bodies (2023), Discorrelated Images (2020) e Postnaturalism: Frankenstein, Film, and the Anthropotechnical Interface (2014).

Gala Hernández López

impulso / sessione inizia il 9 agosto alle 22:11

The future of intelligence implies acknowledging the depth of our vulnerability, the magnitude of our stupidity.

Gala Hernández López è un'artista-ricercatrice e regista. Il suo lavoro articola la ricerca interdisciplinare con la produzione di film-saggio, installazioni video e performance sulle nuove modalità di soggettivazione specificamente prodotte dal capitalismo digitale computazionale. Esamina da una lente femminista e critica i discorsi e gli immaginari che circolano nelle comunità virtuali come finzioni sintomatiche di uno stato del mondo. 

I suoi lavori sono stati presentati, tra gli altri, al DOK di Lipsia, al Cinéma du Réel, a IndieLisboa, al Festival del cortometraggio di Clermont-Ferrand e al Salon de Montrouge.

All'Università Paris 8 sta attualmente sviluppando un progetto di ricerca-creazione sulla cattura dello schermo. È co-direttrice del collettivo di ricerca e creazione after-social-networks.com.

Kevin B. Lee

conversazione / sessione inizia il 9 agosto alle 23:09

In Dreams Begin Responsibilities.

Kevin B. Lee è professore del Festival del film di Locarno per il futuro del cinema e delle arti audiovisive all'USI Università della Svizzera italiana, sostenuto da Swisscom. Combinando regia, ricerca sui media e critica, ha prodotto 400 saggi video che esplorano il cinema e i media. Il suo pluripremiato Transformers: The Premake ha introdotto il formato del "documentario da tavolo" ed è stato nominato uno dei migliori documentari del 2014 da Sight & Sound. I suoi video saggi Reading // Binging // Benning e Once Upon a Screen: Explosive Paradox hanno ricevuto il maggior numero di menzioni rispettivamente nei sondaggi sui video saggi di Sight & Sound del 2017 e del 2020. Il suo attuale progetto di documentario Afterlives è sostenuto dal Sundance Institute Art of Nonfiction Grant, dall'Eurimages Lab Project Award, dal Ministero federale tedesco della Cultura e dei Media e da Field of Vision.

Andrea E. Rizzoli

conversazione con Kevin B. Lee, sessione inizia il 9 agosto alle 23:09

Will the coevolution of man and machine evolve intelligence?
 

Andrea Rizzoli è il Direttore dello Swiss AI Lab IDSIA e Professore presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI). Ha conseguito una laurea magistrale in Ingegneria del Controllo nel 1989 e un dottorato in Ingegneria del Controllo e Scienze informatiche nel 1993.

Rizzoli è interessato alla sostenibilità di un pianeta affaticato. La sua ricerca si concentra sulla modellazione e simulazione di sistemi dinamici, lo sviluppo di sistemi di supporto decisionale ambientale per la gestione delle risorse naturali e l'applicazione di tecniche di intelligenza artificiale e ricerca operativa ai problemi ambientali.

Christopher Small

conversazione / sessione inizia il 10 agosto alle 00:00

Dreaming has a share in history. [They] have started wars, and wars, from the very earliest times, have determined the propriety and impropriety – indeed, the range – of dreams.
Walter Benjamin, ‘Dream Kitsch’, 1925

Christopher Small è scrittore e curatore. È redattore della rivista Outskirts Film Magazine e project manager della Locarno Critics Academy. Programma regolarmente film online, su DAFilms.com, e al Kino Petrohradská, a Praga.

Andreas Bütler & Fabian Frey

sessione di workshop inizia il 10 agosto all' 01:01

We start to perceive and think as slow as pine forests.

Andreas Bütler e Fabian Frey sono designer e ricercatori con sede a Zurigo. Oltre alla loro pratica individuale, lavorano insieme al gruppo Dialoguing with Ecologies su forme speculative di dialogo con altre specie ed ecologie. Questa ricerca li porta da esperimenti biochimici, a esperienze incarnate e a discussioni tra esseri umani e non umani. Il lavoro si interroga sulle relazioni tra le diverse forme di intelligenza e immagina pratiche di comprensione reciproca.

Anna De Mezzo

sessione di workshop (insieme a Wailea Zülch) inizia il 10 agosto alle 02:02

Molding meanings, molten boundaries, a multitude: mystery.

Anna è una visual designer di Zurigo con una vasta esperienza nella ricerca sul design, negli studi sul futuro e nella direzione artistica. Ha conseguito un master in Design & Engineering presso il Politecnico di Milano e lavora all'intersezione tra design e ricerca sul futuro. 
Nel suo lavoro, Anna si concentra su varie pratiche di design come mezzi per affrontare il rapporto tra gli esseri umani e l'incertezza, in particolare quella legata alla percezione del futuro. È anche creative fellow presso il Creative Impact Research Centre Europe (CIRCE), dove sta conducendo una ricerca sul tema del privilegio in ambito locale.

Wailea Zülch

sessione di workshop (insieme a Anna De Mezzo) inizia il 10 agosto alle 02:02

A kaleidoscope, colorful reflections: To actively be arranged, time over time again.

Wailea ha una formazione poliedrica nel campo delle scienze politiche, del futuro e della previsione strategica. Lavorare per il think tank di base di politica estera foraus l'ha resa una specialista dei processi partecipativi. I suoi studi in Scienze Politiche (MSc), Legge, Management, Studi Culturali e Lingue l'hanno portata alle Università di Versailles, Amsterdam e all'Università di Scienze Applicate di Zurigo. Con sede a Zurigo, ama sperimentare metodologie, pratiche di conoscenza e forme di comunicazione per sfidare i paradigmi disciplinari e costruire ponti. Oggi lavora in diverse costellazioni per approfondire e condividere la sua comprensione del pensiero del futuro, della creazione e della valorizzazione del valore e dell'innovazione rigenerativa. Esplorare il paesaggio delle possibilità di trasmissione della conoscenza.

AATB

conversazione / sessione inizia il 10 agosto alle 03:33

AATB è lo studio collaborativo di Andrea Anner e Thibault Brevet, entrambi laureati all'ECAL. Dopo aver lavorato in precedenza su oggetti e installazioni interattive, cinque anni fa hanno incontrato un braccio robotico industriale. Questo ha cristallizzato una ricerca in corso sulle interazioni uomo/macchina e li ha portati a indagare il potenziale della robotica e dell'automazione industriale per esistere al di fuori del regno delle fabbriche.

La loro pratica implica una stretta connessione e comprensione dei processi produttivi, che vanno dalla programmazione software, all'elettronica, all'ingegneria meccanica e alla lavorazione di precisione. Riflettendo sulla diffusione e sull'assimilazione della robotica nelle attività quotidiane, il loro lavoro esplora criticamente le nuove situazioni che derivano da questi spostamenti. Dal 2020, lo studio gestisce un servizio di Motion Control per l'industria cinematografica: Superposition.

Justine Knuchel

sessione di workshop inizia il 10 agosto alle 03:33

Only loving, only knowing matter.
Not the fact of having loved, or having known.
(Pasolini)
 

Fin da giovane, Justine Stella Knuchel si è abituata alle telecamere intorno a lei e a una vita scandita da creazioni artistiche. Sebbene il cinema e le immagini rimangano lo sfondo dei suoi progetti, il desiderio di ampliare il dialogo con il pubblico, rinnovando costantemente forme e media, funge per lei da bussola: oggi lavora come curatrice e artista multimediale.

Dal 2019 è curatrice delle mostre e delle creazioni originali del BaseCamp, un centro creativo interdisciplinare per giovani talenti del Locarno Film Festival. Sia nel suo lavoro creativo che curatoriale, è affascinata dalla permeabilità tra le discipline.

Anthony Bekirov

sessione di workshop inizia il 10 agosto alle 03:33

"We fail to see ourselves in the machines we create, and thus we fail to see that their powers are ours as well – for we are the very Gods which we fear.“
 

Anthony Bekirov è uno scrittore, ricercatore e direttore editoriale per la rivista cinematografica Ciné-Feuilles con sede a Losanna. Ha conseguito una laurea triennale in Filosofia, Latino e Cinema/ Storia dell’Arte presso l'Università di Losanna, nonché una laurea magistrale in Studi Giapponesi presso l'Università di Ginevra. Inoltre, ha contribuito a diverse pubblicazioni e conferenze sul tema dei media digitali e dei videogiochi. Nel 2021, è stato membro del comitato organizzatore del simposio di tre giorni "Visual Contagions Through the Lens of New Media" presso l'Università di Ginevra. Attualmente, sta lavorando a un dottorato sul tema della sessualità e del genere nei media giapponesi. Il suo lavoro è guidato da una passione di lunga data per il cinema, la letteratura e il Giappone.

Thomas Meinecke

performance / sessione inizia il 10 agosto alle 04:32

I am ardently interested in the present. I gain insights into the future in thinking and writing through successively more precise glimpses of the past, hashtag: the postmodern premodern. (Which came before?)

Thomas Meinecke è scrittore, musicista e DJ radiofonico. Dal 1980 suona con il suo gruppo F.S.K., i cui album sono stati pubblicati dall'etichetta Buback di Daniel Richter. Ha partecipato a progetti elettronici congiunti con Move D. e ha lavorato come DJ radiofonico alla Bayerischer Rundfunk (1983 - 2021) e come DJ in club come Berghain, Robert Johnson, Pudel Club. Dirige la serie di eventi basati sul dialogo "Plattenspieler" (2007 - 2020) al Theater Hebbel am Ufer di Berlino, dal 2022 al Volksbühne di Berlino.

Recentemente è stato Writer in Residence presso l'Università di St. Andrew, in Scozia, e ha insegnato poetica e genere presso l'Università Tecnica di Braunschweig, in Germania. I suoi romanzi e racconti sono stati pubblicati da Suhrkamp dal 1986, compreso il romanzo Selbst (2016). Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio letterario di Berlino nel 2020, e una cattedra ospite presso la FU di Berlino. Nel 2021 "Text + Kritik" ha pubblicato un volume sulla sua opera, mentre nel 2022 Verbrecher Verlag ha pubblicato il suo lettore poetologico Ozeanisch Schreiben.

Laura Papke

performance / sessione inizia il 10 agosto alle 05:32

Technology will be an ally on our inner journey, empowering us to rediscover the knowledge of our bodies.

Laura Papke è una designer interdisciplinare e ricercatrice artistica che attualmente vive e lavora nei Paesi Bassi. Con un forte interesse per l'intersezione tra ecologia, cultura e salute mentale, il suo lavoro indaga nuove prospettive sui processi di guarigione e sulle pratiche di cura in un mondo guidato dalla tecnologia. Unisce scienza e spiritualità, traendo ispirazione da ecologie queer, tecno-femminismo e pratiche sciamaniche.
Il suo progetto di laurea in Social Design presso la Design Academy Eindhoven Sonic Driving è stato nominato per il Planetree Design Award 2022 e presentato in vari eventi, tra cui la Dutch Design Week 2022 e il New Now Festival 2023. Recentemente Laura sta proseguendo la sua ricerca sull'interocezione - la percezione delle attività interne al corpo - e sul processo di sincronizzazione, che incorpora ulteriormente nelle sue esperienze sonore incarnate.