News  ·  11 | 08 | 2018

Prender la Piazza per le corna

Ferdinand - Piazza Grande

Il 12 agosto, quando tornerete dal consueto appuntamento del film per famiglie in Piazza Grande, un classico del post Locarno Festival, tornate a casa e aprite il libro “La storia del toro Ferdinando”, scritto nel 1936 da Munro Leaf. Così scoprirete cosa c’è alla base di uno dei film di animazione più riusciti dell’ultimo anno, Ferdinand, diretto da Carlos Saldanha. Nel 1936, all’inizio della Guerra civile spagnola, Munroe Wilbur Leaf decise di raccontare, con le illustrazioni di Robert Lawson, la favola di un toro dall’animo delicato e la sensibilità raffinata. Niente a che vedere con i suoi simili, dediti solo a caotiche rincorse e testate furiose. Un racconto lieve e prezioso - fu pubblicato in 60 paesi e vendette 2,5 milioni di copie - che raccontava a grandi - in tutti i sensi: tra gli ammiratori c’erano addirittura Thomas Mann e Gandhi - e soprattutto ai piccini come l’essere diversi, non conformi, fosse un tesoro e non un handicap. Anche se tutti attorno a te provano a convincerti che sei sbagliato. In quel clima di fascismi e violenza Munro Leaf e il suo libro furono definiti sovversivi, banditi entrambi dalla Spagna. Ed è in effetti fu rivoluzionario allora e lo è anche adesso raccontare questa verità, in un momento storico, in cui l’odio tra esseri umani offusca le menti.
La storia di un toro che ama i fiori e non sopporta la corrida, una cinefiaba pacifista e non violenta, divertente e profonda, è un’esperienza preziosa per nonni, genitori, figli e nipoti. Una scelta davvero felice quella proposta dal gruppo genitori locarnese, un film che i minorenni potranno vedere al prezzo di 8 franchi e i maggiorenni a quello di 12. Poco per una bellissima lezione di cinema e di vita.