Il Premio Raimondo Rezzonico a Jason Blum consacra un produttore capace di reinventare il cinema di genere, ripensando la lezione politica ed economica di Roger Corman. Blum riflette sul destino del cinema di genere, sul rapporto tra produzione e creatività, e ripercorre le tappe salienti di una carriera ancora molto promettente.
Intervista di Adriano Ercolani
Immagini courtesy: RSI