News  ·  10 | 08 | 2023

TAMARO. Pietre e angeli. Mario Botta Enzo Cucchi

Il documentario di Villi Hermann indaga la sacralità di un processo creativo condiviso in profondo dialogo con la natura.

© Villi Hermann, Imagofilm Lugano

Negli anni Novanta, l’architetto Mario Botta e il pittore Enzo Cucchi realizzarono un sogno in comune: costruire e affrescare una piccola chiesa di montagna sul Monte Tamaro, nel luganese, a 1600 metri d’altezza. A documentare questo incontro così speciale è stato il regista e fotografo ticinese Villi Hermann, con il suo film Tamaro. Pietre e angeli. Mario Botta Enzo Cucchi (1998). La pellicola è stata presentata quest’anno in versione restaurata al Locarno Film Festival. In occasione di questo restauro, alla Fondazione Epper di Ascona è stata allestita una mostra dedicata a questa impresa artistica e alla realizzazione del film di Hermann, mostra inaugurata il 29 luglio scorso alla presenza del Presidente del Locarno Film Festival Marco Solari, del suo Direttore artistico Giona A. Nazzaro, dell’architetto Mario Botta, del cineasta Villi Hermann e del Presidente della Fondazione Epper Maurizio Checchi. A essere esposte sono le fotografie inedite che lo stesso Hermann scattò sul set tra il 1992 e il 1995 e i disegni e gli schizzi d’autore dell’archistar Mario Botta, provenienti dall’Archivio del Moderno di Mendrisio. Oltre a questo, sono esposte le opere pittoriche di Enzo Cucchi, che per l’occasione sono state messe a disposizione dal Museo d’Arte della Svizzera italiana di Lugano, e i documenti e le lettere di Padre Giovanni Pozzi, personalità coinvolta nel progetto, messe a disposizione dalla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano. La mostra intitolata “Tamaro. 1992–1995 Foto della lavorazione del film di Villi Hermann con disegni d’autore di Mario Botta e quadri di Enzo Cucchi” sarà visitabile presso la Fondazione Epper di Ascona fino al 29 ottobre 2023. 

 

Mattia Lento