Locarno Live TV by Swisscom

Abbiamo catturato ogni serata in Piazza Grande, ogni istante, ogni tappeto rosso, ogni firma d'oro di chi con il suo nome e le sue storie ha arricchito la nostra, di storia. Abbiamo rubato sorrisi e lacrime, risate e commozione, applausi e ovazioni. Abbiamo ascoltato storie, raccontato idee e raccolto spunti. Abbiamo imparato e abbiamo amato. Insomma, ogni anno abbiamo cercato di raccontare quell'incredibile groviglio di film, emozioni e incontri che è il Locarno Film Festival. E siamo solo all'inizio. Tutto questo è la Locarno LiveTV by Swisscom.

Per raccontare la sua storia abbiamo lasciato parlare le immagini. Questo è stato Locarno72.

John Waters è come la carta moschicida. Se lo incontrate, e lo ascoltate, non riuscirete a scrollarvelo di dosso. Armato di irriverenza, schiettezza e felicità, il Papa della spazzatura ha la forza della verità e la forza della semplicità. È la sua verità, certo, ma è così contagiosa e orgogliosa che sembra globale. Non filtrata ma elegante, ogni parola è un ricamo su una giacca che nessuno potrebbe indossare senza sembrare ridicolo. Tranne lui, il Pardo d'onore Manor di Locarno72.

Si conoscono da quindici anni, ma come si siano conosciuti non se lo ricorda ne l'uno ne l'altro. Quel che sanno, e che si ricordano bene, è quanto siano felici di lavorare insieme. BONG Joon-ho scrive i suoi film pensando a SONG e SONG Kang-ho non dice mai di no ai film di BONG perché sa che sarà un piacere girarli. Così, di film, ne hanno tirati fuori quattro: Parasite, Snowpiercer, The Host e Memories of Murder.

Si è chiuso in una cabina di pilotaggio e da lì non si è più mosso. O meglio, Patrick Vollrath lo rinchiuse lì dentro e rimase in posizione, per un mese di riprese e un'ora e mezza di corsa. È stato facile? No, ma Joseph Gordon-Levitt ce l'ha fatta, è rimasto lì dentro, ha imparato ogni virgola del linguaggio aeronautico e, senza muoversi, ha tenuto gli spettatori incollati ai loro posti. Piazza Grande è pronta a salutare i pochi metri quadrati del 7500, di Patrick Vollrath. Con Sir Joseph a presidiare l'aereo.

È stato uno degli incontri più cinematografici e pieni degli ultimi anni. Era il 2015 e Walter Murch, Vision Award di Locarno68, riuscì con il suo mestiere, il suo sapere e la sua intelligenza, a (ri)portarci nei luoghi del cinema, del suo cinema, e nel primo luogo per eccellenza. La la pancia della mamma.

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