Con il suo sguardo, in grado di raccontare la prospettiva animale e vegetale inoltrandosi tra i ghiacci dell’Antartide o nel folto di foreste vicine e lontane, Luc Jacquet ha fatto del grande schermo un varco verso i misteri della natura. Amante delle sfide impossibili, il biologo e cineasta francese con i suoi documentari naturalistici – La Marche de l’empereur (La marcia dei pinguini), visto da più di 25 milioni di spettatori in tutto il mondo, Il était une forêt (Once Upon a Forest, 2013), La Glace et le ciel (Ice and the Sky, 2015), L’Empereur (La marcia dei pinguini – Il richiamo, 2017) – e la sua incursione nella finzione, Le Renard et l'enfant (La volpe e la bambina, 2007), è da oltre vent’anni impegnato in un’opera di sensibilizzazione collettiva a favore della protezione del pianeta e delle sue specie.
Il Locarno Kids Award la Mobiliare, premio del Locarno Film Festival destinato alle personalità che portano i più piccoli alla scoperta della settima arte, celebrerà quindi il regista per la sua capacità di trasmettere un potente messaggio ecologista anche alle generazioni più giovani.
Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival: “Luc Jacquet è un autore che nel suo lavoro ha saputo intrecciare magistralmente l’incanto dell’osservazione e la poesia del racconto portando il nostro sguardo a scoprire dimensioni della vita mai esplorate. Trasformando il documentario in avventura epica e intimista ha avvicinato alla narrazione per immagini nuove generazioni di spettatori portandoli a impegnarsi per la salvaguardia della vita in tutte le sue forme.”
Oltre alla premiazione di lunedì 7 agosto in Piazza Grande, l’omaggio al regista prevede la proiezione durante Locarno76 de La Marche de l’empereur (La marcia dei pinguini). Jacquet incontrerà inoltre il pubblico del Festival, durante una conversazione al Forum @Spazio Cinema prevista per martedì 8 agosto alle 13:30, e gli spettatori più giovani in un ulteriore momento di scambio e di condivisione dedicato.
Il premio Locarno Kids Award la Mobiliare è stato istituito nel 2021 e nelle precedenti edizioni è stato assegnato a Mamoru Hosoda (2021) e a Gitanjali Rao (2022).
Biografia di Luc Jacquet
Dopo un periodo di svernamento in Antartide, Luc Jacquet ha scoperto le sue due passioni: le immagini e la mediazione scientifica. Il suo primo lungometraggio, La Marche de l'empereur (La marcia dei pinguini), è stato visto da più di 25 milioni di spettatori in tutto il mondo e ha vinto l'Oscar come miglior film documentario nel 2006. Dal 2010, la sua associazione Wild-Touch lavora per la conservazione della natura attraverso immagini ed emozioni, e ha associato ai suoi film Il était une forêt (Once Upon a Forest) e La Glace et le ciel (Ice and the Sky) dei programmi di sensibilizzazione. Nel 2017 ha organizzato una spedizione artistica in Antartide con il fotografo Vincent Munier e il sommozzatore Laurent Ballesta. Vi ha fatto ritorno con un film, L'Empereur (La marcia dei pinguini – Il richiamo), e la mostra immersiva Antarctica al Musée des Confluences di Lione. Il suo nuovo film, Voyage au pôle Sud, uscirà nei prossimi mesi.
Il 76esimo Locarno Film Festival si terrà dal 2 al 12 agosto 2023.
