Locarno Shorts Weeks 2023
Tornano le Locarno Shorts Weeks, e siamo orgogliosi di celebrare la loro quinta edizione con una carrellata di titoli imperdibili, accuratamente selezionati dall’edizione 2021 delle sezioni Pardi di domani e Open Doors. Quest’anno l’evento online firmato dal Locarno Film Festival diventa ancora più ambizioso e mira ad estendere la sua portata. Il pubblico rimane la nostra priorità assoluta: nel corso degli anni si è creata e consolidata una meravigliosa comunità internazionale di amanti del cinema che è alla base di questa iniziativa. E poi ci sono nuovi occhi curiosi, che attendono di farsi conquistare dal sorprendente potere del cinema, cristallizzato nella sua forma breve. Non vediamo l’ora di accoglierli. L’eccitante varietà e l’alto livello di libertà formale dei corti selezionati testimoniano la loro capacità di navigare costantemente tra i generi, di sfuggire a categorie preconcette e di affrontare temi universali e contemporanei attraverso i codici di nuove sensibilità. Ed è anche una questione di numeri, perché l’edizione 2023 presenta un’importante novità: i film non saranno più 22, bensì 28, e saranno disponibili non soltanto per una settimana ma per l’intero mese di febbraio, gratuitamente, sul sito del Festival e su Vimeo, permettendo al nostro pubblico una grande libertà di fruizione. Febbraio diventa così il vero e proprio mese dell’on demand.
Molti nomi e molti titoli compongono il puzzle delle Locarno Shorts Weeks 2023: vecchie eamate conoscenze, nuovi interessanti arrivi, giovani talenti e registe e registi ormai rinomati. I pezzi forti della selezione includono i vincitori del concorso internazionale e nazionale dei Pardi di domani: Fantasma Neon, di Leonardo Martinelli, un’esplosiva denuncia delle disuguaglianze del Brasile contemporaneo in sorprendente forma di musical, e Chute, di Nora Longatti, uno studio profondo e costruito con cura sulla solitudine umana e suldesiderio di connessione. Per la prima volta quest’anno, inoltre, le Locarno Shorts Weeks includono titoli provenienti dal nuovo Concorso Corti d’autore, dedicato a registe e registi affermati che continuano a sperimentare con la forma breve. Oltre al film vincitore, Criatura di María Silvia Esteve - un’esperienza sensoriale profondamente toccante, un viaggio mentale attraverso dolore e amore - ci sarà anche la possibilità di scoprire o riscoprire chicche di grandi autrici e autori come Radu Jude, Bertrand Mandico, Yann Gonzalez, Cyril Schäublin, Ivete Lucas e Patrick Bresnan.
Febbraio è il mese più cool. Ci vediamo online.
Eddie Bertozzi, Responsabile Comitato di Selezione Pardi di domani