News  ·  17 | 07 | 2018

Locarno Pro sostiene i professionisti svizzeri

Tre produttori, tre progetti di lungometraggi e tre giovani professionisti svizzeri selezionati nelle attività dedicate ai professionisti dell’industria cinematografica del Locarno Festival.
Locarno Pro (1 – 7 agosto), il nuovo cappello che da quest’anno riunisce i professionisti dell’industria cinematografica presenti a Locarno, è fiera di poter ospitare tra le sue varie attività numerosi professionisti svizzeri. Locarno Pro svolge un ruolo attivo e a 360 gradi nel sostegno del cinema d’autore, sia lanciando nuovi progetti, sia estendendo e ottimizzando servizi e iniziative già esistenti, al fine di promuovere venditori, distributori, esercenti, produttori e registi nei loro rispettivi campi d’azione, dalla concezione alla distribuzione di cinéma d’essai indipendente in differenti regioni del mondo.

Locarno Pro è sostenuta dall’Ufficio Federale della Cultura (UFC), nel contesto delle misure compensative MEDIA.
 

MATCH ME! (3 – 5 agosto)
In partenariato con SWISS FILMS, tre produttori svizzeri parteciperanno alla piattaforma di networking, insieme a colleghi brasiliani, estoni, israeliani, italiani, lettoni, lituani, messicani, polacchi. Grazie a incontri mirati e a pranzi con professionisti scelti, i produttori svizzeri potranno presentare il profilo delle loro società, i loro progetti e la loro visione del cinema.

I tre produttori svizzeri:
Tolga Dilsiz (8horses)

8horses è stata fondata nel 2013 da un collettivo di registi, scrittori, artisti e cineasti, che si conoscono da più di dieci anni e lavorano insieme regolarmente. 8horses è organizzata democraticamente: i membri contribuiscono al collettivo con la loro creatività e la loro esperienza. Usano la forza del gruppo per promuovere e proteggere l'individualità di ogni membro. I film promossi sono diversi, così come lo sono i membri del gruppo. Essi hanno infatti tutti in comune il fatto di voler realizzare film che mostrino una visione distinta e individuale del mondo.
Filmografia: Cherry Pie – Lorenz Merz, 2014.

Flavia Zanon (Close Up Films)
Close Up Films è una società di produzione indipendente con sede a Ginevra. Producono una vasta gamma di progetti senza limiti di genere, fra cui fiction, documentari, serie televisive e web docs. Aspirano a raggiungere un vasto pubblico con progetti stimolanti e impegnativi – sia nella forma che nei contenuti – e collaborano sia con nuovi e promettenti talenti che con autori affermati. Inoltre, lavorano regolarmente alla coproduzione con partner provenienti dall’estero.
Filmografia: Of Sheep and Men, Karim Sayad, 2016; I am Not Your Negro, Raoul Peck, 2016; A Skin So Soft, Denis Côté, 2016; Wild Plants, Nicolas Humbert, 2015; Rio Corgo, Maya Kosa & Sergio da Costa, 2015.

Olivier Zobrist (Langfilm)
Langfilm è stata fondata nel 1980 ed è una delle aziende di produzione più affermate in Svizzera. La società ha prodotto oltre 40 film di finzione e documentari, molti dei quali in coproduzione con partner europei. Negli ultimi anni Langfilm si è concentrata in particolare sul lavoro e sulla promozione di giovani scrittori e registi svizzeri.
Filmografia: Seitentriebe (Serie TV) – Güzin Kar, 2018; Strangers – Lorenz Suter, 2017: Das Kongo Tribunal – Milo Rau, 2017; Die letzte Pointe – Rolf Lyssy, 2017; Der Frosch – Jann Preuss, 2016.

 

ALLIANCE FOR DEVELOPMENT (3 – 5 agosto)
Alliance for Development favorisce attivamente lo sviluppo di progetti cinematografici tra Germania, Francia, Italia e Svizzera. Quattro i progetti selezionati tra i beneficiari dei fondi di sviluppo bilaterali esistenti tra il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo MiBACT (Italia), il Filmförderungsanstalt FFA (Germania) e il Centre national du cinéma et de l’image animée CNC (Francia). Invece sono tre i progetti svizzeri che partecipano all'iniziativa e che hanno precedentemente fatto richiesta per un sostegno allo sviluppo tramite le misure compensatorie MEDIA.
Essendo la Svizzera il partner naturale di questi paesi, accoglie il loro incontro annuale dal 2016, con il sostegno dell’Ufficio federale della cultura UFC (Svizzera) nel contesto delle misure compensatorie MEDIA, del MiBACT e del FFA.

I tre progetti svizzeri selezionati:

  • Au Sud di Lionel Baier, prodotto da Pauline Gygax e Max Karli (Bandita Films)
  • Le Passeur di Kaveh Bakhtiari, prodotto da Isabelle Zampiero e Tristan Aymon (Terrain Vague)
  • Renaissance di Caterina Mona, prodotto da Michela Pini (Cinéddoké)

 

INDUSTRY ACADEMY (1 7 agosto)
L’Industry Academy offre un workshop intensivo per giovani professionisti attivi nel campo delle vendite internazionali, del marketing, della distribuzione (incluse le nuove piattaforme), degli esercenti e della programmazione (festival, cineclub e cineteche). Per le nuove generazioni, l’Academy rappresenta un’occasione unica per approfondire la conoscenza dell’industria del cinema e delle sue sfide.

I tre selezionati svizzeri:

  • Mélanie Courvoisier, Programming officer e Administrator a Zinema, Cinema d'Oron, Minimum
  • Moritz Schneider, Co-Founder e Festival Strategist a CUT UP e FestivalWhizz
  • Tanja Weibel, Hospitality & Accreditations e Project Manager “Cinetour" al Solothurn Film Festival

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