Ha girato due lunghi, poi un corto. Perché per lei, per Alice Diop, membro della giuria dei Pardi di domani, il percorso può essere anche inverso, e dal lungo si può tornare al corto. Non è questione di formato, di lunghezza, è questione di rispettare il tempo delle storie. Il loro tempo. Se è lungo è lungo, se è corto è corto e a Locarno, quel tempo, è sacro. Locarno, per quel tempo, per quelle storie, è una splendida chance. Motivo per cui lei, Alice, adora Locarno.
Intervista di Max Borg