News  ·  15 | 08 | 2019

Diegocentrismo

Immaginate di dover girare un documentario o biografico, o meglio di volerlo girare. E di avere 500 ore di girato a vostra disposizione, da cui dedurne il vostro paio per lo schermo. Immaginate pure che la persona di cui dovete raccontare l'esistenza sia una sorta di divinità moderna, il patrono laico di una città, un terzo di Trinità di uno sport. E poi, alla fine, di rendervi conto che quel qualcuno in reatà è due persone distinte: Diego e Maradona. Fatto? Bene, allora avete capito Asif Kapadia.

Intervista di Boris Sollazzo.