Come ogni anno, il Locarno Film Festival e la prestigiosa rivista americana Variety, entrambi preziosi punti di riferimento per l’industria cinematografica internazionale, organizzano insieme StepIn, una serie di incontri dediti al futuro dell’audiovisivo e alle strategie che si possono formulare in merito. Il 2020 non fa eccezione, con tre conversazioni virtuali, di 50 minuti ciascuna, il 5, 6 e 7 agosto. Tre incontri gratuiti, mediante registrazione, e ospitati sulla piattaforma Variety Streaming Room. Il primo di questi dibattiti, oggi alle ore 17, è incentrato sul futuro dell’esperienza cinematografica in senso stretto, legata alle uscite in sala. Un argomento molto attuale, avvolto in un’incertezza la cui esegesi spetterà a cinque ospiti d’eccezione: Elissa Federoff (President of Distribution della NEON), Allison Gardner (CEO della Glasgow Film), Laura Houlgatte (CEO della International Union of Cinemas), Vincent Quek (Presidente della Anticipate Pictures) e Mikey Schwartz-Wright (agente della United Talent Agency). A moderare la conversazione sarà Manori Ravindran, l’International Editor di Variety. Nei due giorni successivi si parlerà invece del futuro della produzione, e di quello dei festival e dei mercati. Una tripla questione che Locarno 2020 – For the Future Films ha deciso di affrontare di petto, puntando sulla fruizione online ma senza perdere d’occhio l’importanza delle sale, tra proiezioni fisiche e iniziative volte a sostenere i cinema indipendenti sul territorio svizzero.
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