News  ·  15 | 06 | 2021

Ecco i 9 progetti di Alliance 4 Development 2021

Locarno Pro e i suoi partner istituzionali hanno chiuso la selezione dei progetti cinematografici protagonisti del laboratorio di co-sviluppo europeo che andrà in scena dal 6 al 8 agosto

Mostri, caccia, ragazze selvagge, sangue, spettri, villaggi… Immagini e atmosfere che aspettano di svilupparsi in racconti su identità culturale, diversità, emancipazione femminile, scoperta dell’altro, sensibilità ambientale. Quando? Durante Alliance 4 Development 2021. Che ora, davvero, può cominciare. In un mese abbiamo chiamato, accolto e studiato i progetti di Svizzera, Francia, Germania e Italia; “film del futuro” che si sono candidati per le giornate di Locarno74 dedicate al co-sviluppo tra Svizzera, Francia, Germania e Italia. In tutto, nel corso di maggio, hanno risposto alla chiamata sessantacinque progetti protagonisti di quella che è a tutti gli effetti una vera e propria stagione di ripartenza per il cinema d’autore dei quattro paesi. Tra i quali Locarno Pro, insieme ai suoi partner istituzionali, ha selezionato i nove finalisti.

 

Francesca Palleschi, project manager di Alliance 4 Development: “Siamo molto soddisfatti della qualità e quantità delle candidature ricevute, come dell’alto livello della selezione. Siamo felici che Locarno Pro rappresenti per questi progetti una tappa importante nel loro percorso di sviluppo”.

 

Ecco i novi progetti selezionati:

 

Svizzera
- Don’t let the sun (catch you crying) di Jacqueline Zünd, prodotto da David Fonjallaz e Louis Mataré (Lomotion)
- Spectrum di Philibert Aimé Mbabazi, prodotto da Gabriela Bussmann e Yan Decoppet (GoldenEggProduction)
- Stranger in a village di Samir, prodotto da Karin Koch (Dschoint Ventschr Filmproduktion) – co-prodotto da Palmyre Badinier (AKKA Films)

 

Francia
- Bandeira di João Paulo Miranda Maria, prodotto da Justin Pechberty (Les Valseurs) – co-prodotto da Rodrigo Texeira e Lourenço Sant’Anna (RT Features)
- Brûle le sang di Akaki Popkhadze, prodotto da Sébastien Aubert (Adastra Films) - co-prodotto da Tinatin Kajrishvili (Gemini)

 

Germania
- Carla’s Enzo di Adel Oberto e Elmar Imanov, prodotto da Eva Blondiau (Color of May)
- Zeit der Monster di Florian Hoffmann, prodotto da Alexander Wadouh and Roxana Richters (Chromosom Film)

 

Italia
- La selvaggia di Lorenzo Puntoni, prodotto da Andrea Gori (Lumen Films) – co-prodotto da Angelo Rocco Troiano (Mediterraneo Cinematografica)
- Stagione di caccia di Giulia Di Battista, prodotto da Livia Mastrangelo (Mastrangelo Cinematografica)

Nove progetti che ora potranno esplorare e crescere nell’universo del co-sviluppo tra Svizzera, Francia, Germania e Italia, facendo di quattro Paesi un unico laboratorio produttivo di scambio, condivisone e finanziamento.

Le produttrici, i produttori, le autrici e gli autori dei nove progetti finalisti saranno i protagonisti di Alliance 4 Development, in programma dal 6 al 8 agosto a Locarno con base all’Hotel Belvedere, nella cornice delle giornate Locarno Pro. Tre giorni di pitching, incontri individuali con produttori, distributori e sales agents, feedback continui da parte di colleghi e professionisti dell’industria. E poi ancora workshop, panel sugli aspetti creativi e produttivi del co-sviluppo e della co-produzione. Insomma, un calendario fitto in cui far crescere il proprio progetto e crescere come professionisti. Là e con chi è già oggi protagonista dell’industria cinematografica internazionale.

 

Alliance 4 Development esiste, e non potrebbe essere altrimenti, grazie alla partnership con:

  • CNC (Centre national du cinéma et de l'image animée, Francia);
  • DGCA-MiC (Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, Italia); FFA (Filmförderungsanstalt, Germania);
  • l'Ufficio Federale della Cultura (FOC) / MEDIA Desk Suisse

E in cooperazione con: