Una piccola jeep decappottabile verde chiaro, quasi una piccola scatola aperta sul golfo di Napoli, che si arrampica lungo le strade sinuose della città. È l’immagine di Giancarlo Siani, giornalista ucciso dalla Camorra nel 1985, che ritorna costantemente nel film Fortapàsc, diretto da Marco Risi.
L’interpretazione più intensa del talentuoso e appassionato attore Libero De Rienzo, scomparso di recente. Giovane e testardo, Siani scrive di cronaca nera, indagando sull’alleanza fra politica e criminalità organizzata. I suoi articoli infastidiscono, rischiando di rovinare traffici illeciti che arricchiscono troppe persone. Un appuntamento con la morte implacabile, che Risi racconta con l’inevitabilità di un teso conto alla rovescia.
Mauro Donzelli