News  ·  29 | 07 | 2022

Una macchina dei sogni orientata al futuro

A poche ore dall’apertura di Locarno75, il Managing Director Raphaël Brunschwig disegna l’orizzonte del Locarno Film Festival, dalla sua essenza alla sua evoluzione

Cos’è oggi un festival? In che modo può diventare un’esperienza significativa per le giovani generazioni? Siamo partiti da queste domande per pensare al senso del Locarno Film Festival in un mondo in cui le abitudini legate al consumo cinematografico hanno sempre meno a che vedere con quanto accadeva dieci anni fa. Da qui è nata l’idea di espandere i nostri orizzonti attraverso progetti innovativi, fisici e virtuali, che stanno trasformando Locarno in una piattaforma orientata al futuro, attiva tutta l’anno, in cui si creano nuovi immaginari coinvolgendo altri pubblici, dalla giovane cinefilia ai talenti creativi in erba. 

Allo stesso tempo, l’eccezionalità di quanto si verifica ogni estate a Locarno mostra come il cinema sia ancora un evento e un fatto sociale, e come lo sarà anche in futuro. Le sale e i luoghi di proiezione come Piazza Grande riporteranno sempre il linguaggio audiovisivo a una dimensione collettiva e all’unicità del qui e ora. Il cinema sarà sempre il cuore di Locarno. E i festival continueranno a essere un insostituibile sostegno all’industria culturale, oltre a offrire alla creatività e alla libertà di espressione la possibilità di intrattenere un dialogo fecondo e necessario con la società. 

Anche in futuro, quindi, ci sarà un pubblico da attrarre, che avrà bisogno di occasioni di condivisione e confronto, ma anche di formazione e di educazione alla bellezza e alla ricchezza dell’esperienza cinematografica. Anche in futuro ci saranno partner desiderosi di piattaforme di qualità e di attenzione, dove per “attenzione” non intendiamo solo quella mediatica, ma anche quella di un pubblico consapevole. Anche in futuro Locarno e questa regione continueranno a fare da scenario a un evento internazionale, ma allo stesso tempo intimo e unico. Anche in futuro la magia, a Locarno, avverrà durante gli 11 giorni di Festival: è stata proprio questa consapevolezza a guidarci nel cercare di fare di Locarno75, ancora una volta, la miglior edizione di sempre. 

Raphaël Brunschwig