Serafina di Anna Simonetti e Noa Epars affronta il tema della fede in modo a dir poco peculiare. Preso dal dubbio circa l’autenticità del bislacco racconto, lo spettatore è confuso. Così, questo film nel Concorso nazionale raggiunge la vera essenza della fede tramite la sua forma ibrida. Nel Concorso internazionale, At Little Wheelie Three Days Ago di Andrew Stephen Lee è un’altra opera magistralmente realizzata dopo Manila Is Full of Men Named Boy (2018). Questo film è un’opera su come i social media possano distorcere la realtà percepita e una metafora dell’eredità tossica del trumpismo che ha avvelenato parti della società americana. Fairplay di Zoel Aeschbacher è un film di tre episodi, girato con stile, che mescola forme diverse e analizza la stramberia priva di senso dell’approccio competitivo nella società moderna. Questa co-produzione tra Svizzera e Francia fa parte del Concorso nazionale. Dall’Argentina arriva il film del Concorso internazionale, Luna que se quiebra sobre la tiniebla de mi soledad di Lucila Mariani, un gioiello di cinema indipendente. Un pezzo di nonsense che trova un modo scaltro per raccontare gli anni della pandemia e al contempo farsi beffe di certe produzioni hollywoodiane. Infine, Big Bang di Carlos Segundo, nel concorso Corti d’autore, è semplicemente il film perfetto per chiudere questo programma, con un’esplosione di cinema d’autore al suo apice. Coup de coeur.
Enrico Vannucci