News  ·  08 | 03 | 2024

Soberane vince il Locarno Shorts Weeks Audience Award

Il pubblico della sesta edizione della rassegna online di cortometraggi, che ha presentato una selezione esclusiva di 29 opere durante l’intero mese di febbraio, ha premiato il film brasiliano di Wara.

Con un punteggio di 4.79 (su 5), Soberane, diretto da Wara, ha vinto la sesta edizione delle Locarno Shorts Weeks, l’iniziativa online del Locarno Film Festival che celebra la forma del cortometraggio. Il pubblico di tutto il mondo ha selezionato il film brasiliano tra i 29 titoli disponibili durante tutti i 29 giorni di febbraio 2024.

Se ve lo siete persi, vi offriamo la possibilità di vedere Soberane sul nostro sito, dove sarà disponibile per altre 24 ore. Unitevi a noi nella celebrazione del cinema in forma breve.

I numeri mostrano chiaramente il successo internazionale del concorso, in grado di coinvolgere ogni anno la comunità globale del Festival: le Locarno Shorts Weeks hanno ricevuto oltre un milione di visualizzazioni sui nostri canali digitali e social.

L’Audience Award delle Locarno Shorts Weeks, sostenuto da Swiss Life, rimette al centro del dibattito il cinema in forma breve, dando ai registi un’ulteriore possibilità di riconoscimento al di là del periodo specifico in cui i loro film sono stati girati, mostrati, e in seguito distribuiti.

Protagonista del film di Wara è Hakan, che non vuole tornare in Brasile, ma non sa come dire alla sua partner Lissy che non può più offrirle la vita che avevano immaginato al di fuori di Cuba. Girato durante la pandemia di coronavirus, il film è sospeso tra due mondi – Cuba e il Brasile – e la profonda incertezza di quel momento storico.

Mostrato inizialmente nella sezione Pardi di Domani del Locarno Film Festival nel 2022, il film si è aggiudicato anche il premio principale del Concorso Internazionale di quell’anno, il Pardino d’Oro SRG SSR per il miglior cortometraggio internazionale.

Sul nostro account Instagram, abbiamo incontrato Wara per parlare dell’idea che sta dietro il film, ma anche di questo secondo riconoscimento, del filmare senza permessi e di che cosa si prova a guardare indietro a quello specifico momento storico a distanza di qualche anno.

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