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Mercoledì 9 agosto, si terrà al Locarno Film Festival “A Long Night of Dreaming about The Future of Intelligence”, dove dal tramonto all’alba, ospiti del Festival e visitatori saranno invitati a conoscere e sognare insieme su quelli che sono i possibili futuri dell’intelligenza. Sotto la guida di ricercatori, artisti e cinefili, verranno affrontate svariati quesiti tra cui: come si manifestano le diverse forme di intelligenza artificiale oggigiorno? Come potrebbe cambiare l’intelligenza nel futuro? E quale ruolo ha il cinema nel dare forma all’intelligenza e nel renderla visibile? Nell’arco di un’intera notte, le forme emergenti d’intelligenza e il loro impatto sulla società potranno essere discusse e vissute attraverso conferenze, workshops e performances.
La “Lunga Notte” è una collaborazione tra il Locarno Film Festival, il BaseCamp, l’Università della Svizzera italiana (USI), ed è sostenuta da Stiftung Mercator Schweiz. L’evento è il seguito della precedente “The 24h long conversation on The Future of Attention” avvenuta a Locarno75. Come l’anno scorso, l’evento è curato dal ricercatore e futurista Rafael Dernbach.
“Ultimamente, la nostra idea di intelligenza è diventata un sogno febbrile. L’Intelligenza artificiale generativa ha spalancato un mondo di immagini, suoni e testi meravigliosi. E queste creazioni e le loro altisonanti promesse di un futuro radicalmente diverso, generano in noi stupore, divertimento, o anche disturbo. Allo stesso tempo, il mondo naturale continua a sfidare la nostra concezione di ciò che costituisce un comportamento intelligente: abbiamo trascurato troppo a lungo le forme d’intelligenza non umane? I funghi potrebbero essere più abili nel risolvere certi problemi rispetto alle nostre menti? Il cinema, con il suo profondo legame con i sogni, ha una forte influenza su ciò che percepiamo come intelligenza.”
Nel corso della lunga notte, ricercatori di spicco nel campo del cinema e dell’intelligenza, come Shane Denson (Stanford University) e Kevin B. Lee (USI), condivideranno le loro ricerche. Registi come Gala Hernández López illustreranno il loro lavoro con l’uso di tecnologie emergenti, mentre designers, come Fabian Frey e Laura Papke, proporranno incontri di apprendimento intimi per sperimentare diverse forme di intelligenza ed esplorarne il loro impiego futuro.
Ispirata alla profonda relazione tra cinema e sogni, ma al contempo andando oltre al mondo delle immagini in movimento, questa notte crea un’opportunità unica di scambio sul tema dell’intelligenza sia dal punto di vista artistico che scientifico. Inoltre, offre la possibilità di incontri inaspettati e memorabili con gli ospiti del Locarno Film Festival. Questo viaggio esplorativo inizia il 9 agosto al tramonto – alle 20:44 – e si conclude 9 ore dopo, il 10 agosto, alle 6:17, con il sorgere del sole. Ad ogni ora, sarà protagonista un nuovo incontro, discorso, performance, o esperienza a cui i visitatori potranno partecipare in qualsiasi momento durante l’intera notte.
L'evento è aperto a tutti gli interessati (ingresso libero) e si svolgerà al BaseCamp PopUp– Istituto Sant'Eugenio (Via al Sasso 1, Locarno). Il programma dettagliato è disponibile qui.
Contatto Stampa:
rafael.dernbach@locarnofestival.ch
Richieste di intervista per relatori/ospiti:
bernadette.klausberger@locarnofestival.ch